Al Bano e l'inno stonato alla finale di Coppa Italia. Romina Carrisi: «Voglio vedere voi che cosa avreste combinato...»

La figlia del cantante ha difeso prontamente

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di Dajana Mrruku

Al Bano è stato uno degli ospiti più attesi della finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus. A vincere il trofeo, per la quindicesima volta, è stata la Juve ma a far discutere è stata soprattutto l'esibizione di Al Bano. Il cantante, infatti, è stato invitato per intonare l'inno di Mameli prima dell'inizio della partita allo stadio Olimpico di Roma, ma qualcosa, della sua esibizione, ha fatto storcere il naso ai presenti e in molti lo hanno criticato per alcune stonature durante l'esibizione.

Al Bano: «L'inno di Mameli? Ho steccato, non sentivo bene. Una parte dell'Italia mi odia, ma è successo anche a Cristo...»

A correre in sua difesa è stata la figlia Romina Carrisi, che ha da pochi mesi partorito il suo primo figlio, Axel Lupo. 

 

L'attacco di Romina Carrisi

Poche parole, quelle di Romina Carrisi, mentre commenta i numerosi articoli usciti in merito all'esibizione di papà Al Bano. «Voglio sentire voi cantare davanti a 70mila persone a cappella cosa combinate...Delle svisature e interpretazione però tutti muti... È stato bravissimo.

Punto», ha scritto la figlia d'arte su Instagram, prendendo le difese del papà che si è esibito davanti a 70mila. 

Le parole di Al Bano

Al Bano ha rilasciato una lunga dichiarazione a LaPresse in merito alla sua esibizione alla finale di Coppa Italia: «Ormai ho capito che c’è una parte dell’Italia che stravede per me e un’altra che non mi sopporta, ma questo è successo anche a Cristo, figuriamoci a un povero cristiano come me. Se ho steccato? Sì, lo ammetto, lo dico io per primo anche perché se n’è andata un po’ la voce e – quando non senti – la voce se ne va per affari suoi».

Ha poi aggiunto: «L'entusiasmo è cosa pazzesca, ti rimane impresso nella memoria. Cantare in uno stadio tra i tifosi? Se è un concerto i tuoi fan vengono per vedere te, allo stadio vengono per vedere due partite e c’è una parte contro l’altra, cosa inevitabile. Se la rifarei questa esperienza? Senza dubbio sì, però so che è ardua. Che cosa si prova a fare le cose impossibili mi piace provarlo sulla mia pelle».


Ultimo aggiornamento: Giovedì 16 Maggio 2024, 21:23
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